Il progetto prevede la riqualificazione di uno scalo ferroviario nel cuore della città di Firenze. L'area di 80.300 mq è ubicata a ridosso del centro cittadino, di fronte al verde Parco delle Cascine, accanto al nuovo Teatro dell'Opera “Teatro del Maggio Musicale Fiorentino”, con possibilità di inserire attività di alto valore e, in particolare, ricettive.
Il progetto prevede un mix di diverse destinazioni d’uso: tra cui uno Student Housing (450 stanze), residenze (200 appartamenti), uffici, retail e un parcheggio multipiano (563 posti auto).
Per conto della società G.A.B.I. RE Srl Zeis gestisce lo sviluppo del terreno sito in Valle Luparetta – Roma, al fine di realizzare un polo logistico di 53.500 mq, in linea con il Piano Regolatore esistente.
Il terreno si trova nel quadrante ovest dell'anello esterno della città di Roma (Magliana – GRA), una posizione molto strategica dove sono già in corso molti progetti di sviluppo.
Il progetto fa parte di un più ampio Masterplan che ha già visto la realizzazione di una prima fase con ottime performance in termini di ricavi e assorbimento. L'area di 8.000 mq si trova in Viale Giorgio Cingoli, vicino alla Stazione Tiburtina, collegata dall'autostrada A24, e facilmente raggiungibile dall'Università di Roma “La Sapienza” e dal Policlinico Umberto I.
Si tratta di un complesso immobiliare per il quale è già stata presentata domanda di concessione edilizia, comprende al suo interno un mix funzionale che spazia dall'edilizia residenziale, all'edilizia sociale, ad aree direzionali ed un parcheggio interrato.
Il progetto di riqualificazione, ubicato all’interno del quartiere Ostiense-Marconi, prevede un importante e strategica iniziativa per la realizzazione di immobili ad uso residenziale e commerciale di grande valenza qualitativa sia sotto il profilo architettonico che ambientale. Si tratta di una delle aree da sviluppare più interessanti nell’attuale panorama romano e rappresenta un’opportunità importante di valorizzazione urbana, in un contesto che si confronta con un sistema territoriale unico sia in termini ambientali che urbani, anche in riferimento alle testimonianze di archeologia industriale dell’intero ambito in cui insiste l’intervento.
Il complesso, sede degli ex Consorzi Agrari che dovrà essere oggetto di riqualificazione, occupa un grande lotto di 18.000 mq con affacci privilegiati sul fiume Tevere e su tutto il quadrante verso l’area della Centrale Montemartini ed i Gasometri, posti sul fronte opposto del fiume.